Torniamo dopo un giorno di pausa per parlare dell’autocelebrato fumetto più straordinario del mondo, il primo numero del rilancio di Deadpool.
A partire dal numero 60, Deadpool riparte da uno, diventa quindicinale e, su questo albo, ci presenta le prime due uscite della nuova serie, scritta da Gerry Duggan e disegnata da Mike Hawthorne.
Sono trascorsi otto mesi dalla fine di Secret Wars, e Wade è diventato virale. Da disgustoso mercenario e assassino è diventato il più amato eroe del mondo, si è arricchito, finanzia i vendicatori e ha fondato gli Eroi in Vendita di Deadpool, un variegato gruppo di eroi e criminali marvel ora vestiti come lui (e Luke Cage, fondatore degli Eroi in Vendita originali, non ne è affatto contento). Il gruppo è composto da Solo (James Bourne, mercenario),Terror (bizzarro individuo col potere di rimpiazzare i suoi organi con quelli altrui), Slapstick (Steve Harmon, clown cartoonoso con il corpo composto di molecole instabili), Stingray (Walter Newell, scienziato dotato di un costume creato per l’esplorazione marina) e Madcap (un misterioso psicopatico dotato di un fattore rigenerante e la capacità di controllare le emozioni altrui). Deadpool è combattuto fra la necessità di finanziare gli Avengers con lavori a pagamento e il desiderio di aiutare chiunque sia in difficoltà, ma i suoi problemi non si fermano qui, quando un segreto del suo passato torna a tormentarlo.
Ho trovato la nuova serie di Deadpool insospettabilmente leggibile, priva dell’insostenibile umorismo da terza media e con un pizzico di mistero, molto piacevoli anche i disegni. Sicuramente un passo avanti rispetto alla Ms. Deadpool degli ultimi quattro mesi.
Sicuramente non un capolavoro, ma un buon fumetto di intrattenimento, consigliatissimo ai fan di Deadpool!
Devo dire che Duggan è diventato per me uno dei migliori sceneggiatori che sto leggendo. Lo dico perchè seguo deadpool da “Marvel Now” iniziato ormai un paio d’anni fa, e le storie create da Duggan riescono a intrecciarsi in modo eccellente. Inquesto numero è riuscito a riprendere gli eventi di Original Sin (che trainano il mistero delle ultime pagine), eventidi Axis citando il giardino zen del palazzo e citando l’ormai invertito foreva Sabretooth.
Sarei contento se continuassi con questa serie perchè avrei modo di commentarla ancora.