Continuiamo a parlare delle testate del rilancio Marvel, oggi è il turno del primo numero di Invincibile Iron Man!

Dal numero 37, Iron Man cambia titolo, e resetta la numerazione, in questo numero sono pubblicati i primi due albi della serie originale Invincible Iron Man, scritti da Brian Michael Bendis e disegnati da David Marquez.

Prima di Secret Wars avevamo lasciato Tony Stark in versione egoista ed egocentrica, impegnato a diffondere Extemis 3.0, la sua app che per 99 dollari al giorno ti rende bello e di successo, ma nel nuovo universo Marvel ritroviamo un Tony più classico, sempre miliardario egocentrico ma decisamente più benevolo. La storia parte con Tony al lavoro sulla nuova armatura di Iron Man, che si collega direttamente al suo cervello, si trasforma, diventa invisibile, ha un’assistente personale con intelligenza artificiale migliore di Siri (ma altrettanto rompiballe) e probabilmente fa anche il cappuccino. Villain della storia è Madame Masque, vero nome Whitney Frost, ma nata Giuletta (senza i, ma alcune fonti ce la mettono… mah) Nefaria, figlia del Conte Luchino Nefaria, nobile italiano e capo del Maggia, la versione Marvel della Mafia. Madame Masque è un personaggio piuttosto instabile, negli anni è stata sia avversaria che amante di Tony Stark, e più volte ha dimostrato che la sanità mentale non è esattamente una delle sue caratteristiche principali. Ora la vediamo a caccia di oggetti mistici, il che porta Tony a incontrarsi con l’altro pezzo da novanta di questo numero, la versione rinnovata del Dottor Destino, ora senza armatura e con la faccia ristrutturata, in seguito agli eventi di Secret Wars. Destino pare guarito non solo nell’aspetto ma anche nella personalità, anche se Tony non pare fidarsi particolarmente (come dargli torto?).

Che dire di questo fumetto? Bendis è particolarmente in forma,ci consegna una storia dal ritmo sostenuto, con personaggi approfonditi, e niente decompressione inutile. I disegni sono al top, super dettagliati ed espressivi. Se dobbiamo fare qualche critica, proprio tirandole fuori, non capisco esattamente la situazione finanziari di Stark, su i nuovissimi Avengers ha venduto la Torre dei Vendicatori (che in teoria è la Stark Tower) e dice di dover far ripartire gli affari o rischia di finire a fare il benzinaio, qui è nel suo laboratorio nella Torre e non sembra aver alcun problema… forse gli autori dovrebbero parlarsi ogni tanto, almeno quando usano gli stessi personaggi. Non esattamente a tono neppure gli editoriali, c’è una pagina finale di note, e, visto che questo dovrebbe essere uno starting point ideale, forse sarebbe il caso di scrivere chi è Madame Masque o il Dottor Destino, invece di dedicare una pagina a farci capire che Tony prima di secret Wars era “insopportabile” ma che ora è arrivato Bendis che è un gran autore, ha un sacco di idee e ci salverà tutti. Se vogliamo nuovi lettori Marvel aiutiamoli a capire l’universo in cui sono arrivati.

In ogni caso Invincible Iron Man è una testata veramente forte, è un monografico, è scritto e disegnato benissimo e merita l’acquisto, sia per i fan di Iron Man che per tutti gli amanti del buon fumetto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *