Facciamo un salto indietro e torniamo a Battleworld, parliamo del terzo e ultimo numero di Maestri del Kung Fu!

Pubblicato sul numero cinquantuno di Devil e i Cavalieri Marvel, raccoglie il quarto numero di Master of Kung Fu (scritto da Haden Blackman e disegnato da Dalibor Talajić) la seconda parte del terzo e il quarto di Ghost Racers (storia di Felipe Smith, disegni di Juan Gedeon) più due storie brevi, una del Punitore e Iron Fist tratta da Secret Wars Journal 4 (storia di Mike Benson, disegni di Laura Braga) e una dell’Infermiera di notte tratta da Secret Wars 5 (scritta da Jen e Sylvia Soska, disegnata da Alec Morgan).

Nel primo episodio Shang-Chi, dopo averci narrato la fantasiosa storia della sua origine, deve vedersela con gli attacchi combinati di Rand K’ai e del Sai Rosso. Superato questo ostacolo lo attende l’ultima sfida, lo scontro finale con il Padre, imperatore e maestro della scuola dei Dieci Anelli. Degno finale di una serie interessante e ben realizzata, dedicata dagli autori, nell’ultima tavola, a Bruce (e chi mai sarà questo Bruce? Non riesco a pensare a nessun famosissimo attore e maestro di arti marziali chiamato Bruce che assomigli tremendamente a Shang-Chi).

Conclude la sua corsa (ha ha) anche Ghost Racers, con l’ultimo episodio e mezzo. Avevamo lasciato il nostro Ghost Rider preferito (no aspetta, a me l’idea di un Ghost Rider in macchina fa rabbrividire di schifo… vabbè) in fuga e alle prese con gli altri corridori spettrali. Robbie riesce a fuggire, ma tornato a casa scopre che Arcade e Zadkiel (che gestiscono il Killiseum) hanno rapito e reso un Ghost il fratello Gabriel. Costretto a correre nell’arena solo Robbie potrà salvarlo da una fine certa per mano degli altri Ghost. Nonostante non sia certo un capolavoro del fumetto, tanta azione e un un ottimo ritmo, arricchiti da disegni supercinetici ed espressivi rendono queste storie pienamente godibili.

Segue una storia breve con il Punitore di Egyptia (un regno di Battleworld ispirato all’antico Egitto) e l’Iron Fist del dominio di Apocalisse a guardia dello scudo. Dovranno vedersela con l’uomo talpa di Tecnopoli (il regno dove è ambientato Armor Wars) e alcuni Ultron.

A chiusura dell’albo una versione alternativa dell’Infermiera di Notte (l’infermiera che cura gli eroi feriti a New York nell’universo Marvel) alle prese con un demone tecnorganico e la conseguente epidemia.

Complessivamente un bel numero, abbastanza trascurabili le storie brevi ma ho molto apprezzato entrambe le serie maggiori, acquisto consigliato un po’ per tutti!

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