Oggi lasciamo la superficie di Battleworld e torniamo nello spazio per parlare del secondo numero di Guardiani di Ovunque!

Pubblicato sul numero 30 de i Guardiani della Galassia raccoglie il secondo episodio di Guardians of Knowhere (testi di Brian Michael Bendis e disegni di Mike Deodato Jr.) e di Korvac Saga (Dan Abnett ai testi e Otto Schmidt ai disegni).

Sulle pagine di Guardiani di Ovunque, Bendis ci trasporta nel passato di Yotat, il possente guerriero creato in occasione di questa serie, di cui scopriamo le origini segrete e il motivo per cui voglia diventare il Distruttore del Distruttore (Drax). Compaiono anche i Nova Corps di Ovunque, Dragoluna (che rivederemo in una altra versione anche su Korvac, poche pagine dopo) Venom, Capitan Marvel, Iron Man e (pensa un po’) Nova. Esaurite le origini del personaggio, l’episodio continua con lo scontro con i Guardiani.

Come già il primo episodio la storia si conferma di buon livello, un Bendis in forma coadiuvato dai solidi disegni di Deodato.

Nella Saga di Korvac la vicenda si fa più movimentata, in occasione della visita del Barone Williams (Wonder Man) il reame è scosso dagli attacchi di mostri senza mente, ma il peggio avviene solo quando uno di questi viene ucciso, rivelandone la vera identità. A seguito di questo fatto sconvolgente Starhawk, assistito da Dragoluna (uno dei vendicatori del Barone Williams), cercherà di penetrare il segreto della crisi che sta attraversando il regno.

Rispetto al numero precedente, la storia comincia ad ingranare, e, nonostante i disegni continuino a non farmi impazzire, il cliffhanger finale spinge a voler sapere cosa accadrà nei prossimi numeri.

Complessivamente un albo interessante e consigliato!

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