Anche oggi parliamo di mutanti con il secondo numero di Programma Extinzione!
Pubblicato sul numero 32 di Nuovissimi X-Men, raccoglie il secondo episodio di X-Tinction Agenda (testi di Marc Guggenheim, disegni di Carmine Di Giandomenico), di Siege (storia di Kieron Gillen, disegni di Filipe Andrade), e di Age of Apocalypse (più il finale del primo episodio, testi di Fabian Nicieza, disegni di Gerardo Sandoval).
Nel primo episodio, Havok e un gruppo di mutanti di Genosha invadono la Città-X per rapire Triage, guaritore mutante, nella speranza di curare la pestilenza che attanaglia l’isola. Divertente vedere come nel mondo i X-topia la Bestia non ha riportato nel presente gli x-men classici, ma gli X-Men morti della seconda genesi, Thunderbird, Wolverine e Banshee. La storia non è male e i disegni sono buoni, non resterà certo nella storia ma si fa leggere.
Nel secondo episodio torniamo sullo Scudo, riflettori puntati su Abigail Brand e la profezia di un Kang morente che annuncia la caduta dello Scudo in venti giorni. Episodio di passaggio, la storia è intervallata da vari flashback in cui vengono analizzati i personaggi e i loro rapporti, scopriamo ad esempio la relazione fra Leah e Illyana, e che La Cosa è parte integrante dello Scudo. Cliffhangerone finale con l’apparizione di… vabbè leggetelo, è la storia migliore dell’albo e, nonostante i disegni un po’ particolari è un piacere per gli occhi.
Chiude l’albo L’Era di Apocalisse, in cui continuano gli scontri per catturare/salvare Cypher. Scopriamo inoltre che gli umani sopravvissuti mirano a sterminare i mutanti utilizzando un virus (lo stesso di Programma Extinzione? Non credo…). Questa serie non mi fa impazzire, testi un po’ confusi, disegni sicuramente d’effetto ma privi di “grazia” (Sandoval sembra prendere un po’ di Madureira e un po’ di Ramos mischiandoli male) per un fumetto che sembra il tipico prodotto anni 90 (o meglio sembra quello che c’era di sbagliato nei fumetti degli anni 90).
Nel complesso un albo deboluccio, peccato perché Assedio merita.