Oggi seguiamo le peregrinazioni di Wolverine sulle pagine del secondo numero di Vecchio Logan.
Pubblicato sul numero 324 di Wolverine raccoglie ben due episodi della serie Old Logan, il secondo e il terzo (Storia di Brian Michael Bendis, disegni di Andrea Sorrentino).
Ritroviamo il nostro X-men anzianotto a fare freeclimbing sul muro di confine delle Terre Desolate, e lo seguiamo, tallonati da un Thor “con la testa di capra” prima nei domini di Apocalisse (dove è ambientata la serie sull’era di apocalisse pubblicata su Programma Extinzione), e poi a Tecnopoli (dove è ambientata Armor Wars, sulle pagine di Civil War). L’arzillo vecchietto, se la dovrà vedere prima con le versioni Age of Apocalypse di Sabretooth, degli X-Men (e rivederli vivi dopo averli uccisi cinquanta anni prima è un bello shock) e di Apocalisse stesso, poi col Barone Stark e Il Thor War Machine. Non vi anticipo il finale dell’albo ma per il buon Logan le cose non si mettono bene.
La storia mi è piaciuta, molto, anche se non si capisce molto se Logan abbia le idee chiare su come funziona Battleworld, su destino e sui Thor; Sorrentino è incredibile, sia il tratto che la composizione delle tavole contribuiscono a rendere i suoi disegni particolari ed estremamente evocativi. L’unico difetto che posso riscontrare, ma è questione di gusti, è che la lettura è velocissima, ed effettivamente in 5 minuti si legge tutto. Resta comunque un must have per tutti i fan di Wolverine.