Continua la lettura degli spinoff di Secret Wars ed è tempo di incontrare le guardie di Destino nel primo numero di Thors!

Pubblicato sul numero 202 di Thor ci presenta il primo episodio della serie omonima, Thors, e il numero 14 di Loki Agent of Asgard.

Nella prima storia i testi di Jason Aaron e le matite di Chris Sprouse ci presentano un giallo supereroico. Cinque donne morte in cinque regni diversi, cinque donne che sono versioni diverse della stessa donna. Ad indagare Thorlief (il Thor dell’Universo Ultimate) e Stormbreaker Ray (che è fondamentalmente Beta Ray Bill, un alieno che nell’Universo Marvel era degno di sollevare Mjolnir), circondati da decine di altri Thor, da Throg, il Thor rana, a Stormborn (Tempesta) dall’Uomo di Legge (l’anziano Re Thor) ad un Thor albero che ripete soltanto: “io sono Thor” (chi vi ricorda?). Una storia al top, difficilmente Aaron delude, e disegni all’altezza della situazione per un racconto di ottimo livello.

Chiude l’albo il primo episodio del ciclo finale di Loki Agent of Asgard, testi di Al Ewing e disegni di Lee Garbett, ovviamente collegato a “Gli Ultimi Giorni”.La narrazione segue da un lato il nuovo giovane Loki (versione 3.0) sulla Terra, alle prese con la sua ennesima nuova identità e l’incursione finale in atto, e dall’altro Asgard alle prese con la fine di tutto. In particolare vediamo le mosse del vecchio Re Loki (sì, è complicato, e se non si è letto il resto di Agent of Asgard è molto poco comprensibile, in ogni caso il vecchio Re Loki è arrivato dal futuro per assicurarsi che il giovane Loki seguisse la sua stessa strada, ma le cose non sono andate esattamente secondo i suoi piani e infatti abbiamo la terza versione di Loki giovane… ok non sono stato chiarissimo, temo) e le contromosse di Odino. Come i numeri precedenti Loki non delude, ottimo sia nei testi che nei disegni.

Nel complesso Thors è consigliatissimo, una gran bella testata.

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