Continua il nostro appuntamento quotidiano con gli spinoff di Secret Wars, vi presento House of M.
Pubblicato sulle pagine del numero 29 di Incredibili Avengers (che Uncanny Avengers o Gli Incredibili Vendicatori suonava male) stampa i primi episodi di House of M (testi di Dennis Hopeless e disegni di Marco Failla) e Runaways (testi di Noelle Stevenson e disegni di Sandford Greene) oltre al numero 16 di Ms. Marvel (storia di G. Willow Wilson e disegni di Adrian Alphona)
Nella prima storia, House of M, ci troviamo nella zona conosciuta come la Monarchia di M, direttamente ispirato all’universo parallelo creato da Scarlet nella saga Marvel omonima. Qui Magneto ha sconfitto l’umanità e regna su tutti i mutanti, gli unici ad opporsi ancora sono i supereroi non mutanti. Storia e disegni discreti ma nulla di particolarmente esaltante nel complesso.
La seconda storia, Runaways, ci porta all’interno dell’Istituto Victor Von Doom per Giovani Dotati, che riunisce i ragazzi più meritevoli di tutto Battleworld per trasformarli nell’elite di Destino. I protagonisti, riuniti in aula di punizione sono Frostbite (crea ghiaccio, alla sua prima apparizione), Jubelee (vampira e mutante), Pixie (vola e si teletrasporta), Amadeus Cho (umano e genio), Skaar (il figlio di Hulk) Delfina Gorgone (è.. beh una gorgone) e Bruiser (Molly Hayes, l’unico collegamento coi Runaways dell’Universo Marvel classico). La serie è scritta bene, fresca e giovane e con disegni all’altezza.
Chiude l’albo il primo episodio della nuova Ms. Marvel collegato (come Magneto ieri) agli Ultimi Giorni. Ms Marvel è una delle novità più apprezzate della marvel recente, una serie divertente e spigliata con gli ottimi disegni di Alphona. In questo episodio vediamo come Kamala Khan, la nuova Ms. Marvel, affronterà la fine di tutto quello che conosce. Probabilmente a mani basse la parte migliore dell’albo.
Tirando le conclusioni un fumetto discreto, in cui paradossalmente la serie più debole è proprio quella che dà il titolo all’albo.