Continuiamo la giornata Inumana, parlando del quinto e ultimo numero di Inumani – l’Ascesa di Attilan!

(Vi anticipo che questa recensione è uno spoiler totale, quindi sapevatelo.)

Pubblicato sul numero 380 di Fantastici Quattro, raccoglie il quinto episodio di Inhumans: Attilan Rising (scritto da Charles Soule e disegnato da John Timms) e il quindicesimo di Silver Surfer vol. 7 (scritto da Dan Slott e disegnato da Michael Allred).

Nel precedente numero Medusa ha tradito Destino e salvato Freccia Nera dai Thor. Portati entrambi in salvo al circolo Silente grazie ai poteri di LockJaw (il cane inumano che si teletrasporta), Medusa convincerà gli altri Inumani ad attaccare la stessa Attilan, e mostrare a tutti che Destino è un falso dio. Non tutto andrà come previsto, e Freccia Nera ferito a morte sarà sottoposto da Medusa alle nebbie terrigene, con effetti drammatici per la regina (non è mai bello parlare con qualcuno un cui sussurro può radere al suolo una montagna, sopratutto se quel qualcuno non ha ancora idea dei suoi poteri). Freccia nera non prenderà bene aver trasformato la regina in una macchia sul muro e si scaglierà contro Doomgard, dove Destino osserva affascinato lo svolgersi degli eventi, commentando che il risultato è stato lo stesso della volta precedente. Qui il tocco di genio di Soule, Destino schiocca le dita è la realtà cambia: ora Freccia nera regna su Attilan, e al circolo silente una Medusa senza poteri serve al bancone. Non sappiamo quante volte il ciclo si sia ripetuto e quante volte si ripeterà ancora, ma sappiamo che Soule ha avuto una grande idea. Bello bello.

Si conclude anche Silver Surfer, e i nostri protagonisti sono alle prese con i paradossi creati generando un nuovo universo, fra cui la presenza di due Silver Surfer, l’originale e quello ideale, creato inconsciamente da Dawn per aiutarla. Scopriamo il piano segreto di Glorian, che, approfittando della debolezza del Modellatore di Mondi ne usurpa i poteri e impone a Dawn di scegliere uno solo dei due Surfer. Il sacrificio del Surfista “falso” permetterà ai nostri eroi di abbandonare l’universo del Modellatore, ritrovandosi al cospetto delle versioni Destino e Glorian di Eternità. Nessuna scelta pare accettabile ma, colpo di scena, sull’onda di Secret Wars #9 l’universo Marvel ritorna, familiare ma al contempo estraneo, vecchio e nuovo, e la scelta può essere una sola.

Episodio bellissimo e degna conclusione della serie. Un vero, piccolo capolavoro che merita l’acquisto in volume, in uscita a breve!

Nel complesso un ottimo numero, che purtroppo segna la fine della storica testata dei Fantastici Quattro, fino a quando la Marvel non ce li riporterà!

3 pensiero su “Inumani – l’Ascesa di Attilan #5”
  1. Che dire, effettivamente è stata un epico colpo di scena la splash page finale con (Bona)Medusa al bancone del nuovo club, questa volta gestito da lei.
    Questa saga mi aveva un po’ fatto perdere l’interesse verso il quarto numero mentre in questo mi ha reso felice di averla seguita.
    Mi piace il mistero legato al fatto che non si quando viene ambientata questa storia.
    Non mi convince molto invece la capacità che ha Destino, nel senso che se ha la capacità di resettare e vedere tutto tra i domini di Battleword avrebbe potuto evitar di esser detronizzato.
    Con questo appunto però non voglio essere pignolo perchè in questa storia ci sta a pennello questa onnipotenza, dico solo che sembra non averla in secret wars.

    Per quanto riguarda Silver Surfer non ho letto nulla di quella storia perchè quando ho iniziato “L’ ascesa di Attilan” era già cominciata!

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