Vi sembra di camminare sui biscotti? O è il tempio maledetto o siete nelle ridenti rovine di Nuova Xandar, dominio di Annihilus e dei suoi insettoni, leggiamo insieme il terzo numero de Il Guanto dell’Infinito!
Pubblicato sul numero 14 di Guardiani della Galassia Presenta, raccoglie il quarto episodio di Infinity Gauntlet (scritto da Gerry Duggan, disegnato da Dustin Weaver), il secondo di Star-Lord & Kitty Pryde (storia di Sam Humphries, disegni di Alti Firmansyah) e il settimo di Guardians Team-Up (storia di Nick Giovannetti e Paul Scheer, disegni di Shawn Crystal).
Nella prima storia dell’albo la nostra famiglia Nova (più i Guardiani), raggiunge la città di Magus, dove si incontra e si scontra (con Licia e così…) con Adam Warlock, padrone della gemma dell’anima, e con i suoi Cavalieri di Xandar. A complicare il tutto Drax il Distruttore che cerca Thanos e Thanos che cerca le gemme. Un altro bell’episodio, pieno di azione, divertente e disegnato ottimamente. Magus, se ve lo chiedete, qui sia nome della città che titolo di Adam, era nell’universo Marvel la versione malvagia dello stesso Adam Warlock, proveniente dal futuro.
Sulle pagine del secondo episodio di Star-Lord e Kitty Pryde, troviamo un altro Warlock, non una versione alternativa ma il Warlock tecnorganico membro dei nuovi mutanti (la formazione giovanile degli X-Men) nell’universo classico, anche qui presenti ma in versione robotica, con il nome di Nuovi Mutdroidi. Eliminati i (poco) terribili Mutdroidi, Kitty e Peter iniziano a conoscersi, e anche noi scopriamo qualcosa sui trascorsi di questa versione della mutante intangibile. Numero carino, non mi fanno sinceramente impazzire i disegni, ma è questione di gusti. L’affare di metallo con gli occhi, che si vede a fine numero, è Widget, in cui (almeno nell’universo classico) risiede la mente della Kitty del futuro, proveniente dall’epoca di giorni di un futuro passato e apparso per la prima volta sul primo numero di Excalibur.
Chiude l’albo la solita storiella leggera di Guardians Team-Up, questa volta Drax il Distruttore, inseguendo un criminale, finisce sulla terra e incontra (e si scontr… no, l’ho usata prima questa) Ant-Man. Una commediola (quando Drax non sbudella qualcuno), disegni particolari ma testi un po’ deboli e confusi. Non mi ha fatto impazzire e ho trovato estremamente fastidioso che Drax si comporti da alieno. Il Drax a fumetti non è un alieno come quello dei film, è un terrestre riportato in vita da Mentor degli Eterni di Titano, non ha senso che si trovi totalmente spiazzato sul suo pianeta d’origine.
Nel complesso il numero si fa leggere ma è zavorrato da serie non esaltanti, un peccato perché, come penso di aver già detto, il serial principale de Il guanto dell’infinito è un’ottima serie.