Insuperabili, insuperabili X-Men, diceva la sigla della storica serie animata anni 90 dedicata agli X-men, e proprio da quella serie nasce questo spinoff di Secret Wars: oggi parliamo di X-Men ’92.
Pubblicato sul numero 239 di X-Men Deluxe, raccoglie tutti i quattro episodi della serie originale X-Men ’92, scritta da Chris Sims e Chad Bowers e disegnata da Scott Koblish.
La serie è ambientata nel reame di Battleworld chiamato Westchester qualche anno dopo una lunga guerra fra i mutanti malvagi e gli umani, conclusa solo grazie agli sforzi degli X-men, ora acclamati come eroi. La storia gira attorno a Clear Mountain, centro di correzione per i mutanti malvagi, sponsorizzato dal Barone Kelly e diretto da Cassandra Nova (forse l’unico personaggio non squisitamente anni 90 della serie). Clear Mountain non è che una trappola e gli X-Men dovranno vedersela con Cassandra Nova e i suoi giochi mentali.
Già dalla copertina si avverte lo spirito dei primi anni 90, la serie ripesca infatti gli stessi X-Men, con i costumi che sfoggiavano sia nei fumetti che nella serie animata. Abbiamo quindi Xavier sulla sua sedia hovercraft, Ciclope e Wolverine ai ferri corti per l’amore di Jean Grey, Gambit che flirta con Rogue (ancora con i poteri di Carol Danvers/Ms. Marvel), Jubilee con l’impermeabile giallo, gli occhialoni e i poteri esplosivi un po’ inutili e la Bestia, con la vecchia pettinatura alla Wolverine. Questa è in realtà solo la punta dell’Iceberg, tutte le pagine sono fondamentalmente un atto d’amore per gli X-Men anni 90, e in ordine sparso possiamo vedere l’armatura psichica di Xavier, i membri della seconda formazione di X-Factor, la Fenice, Maggot (Japheth, il tizio con le larve biomeccaniche che gli fanno da stomaco esterno, io lo adoravo), Generation X, Cable e X-force, Arcangelo con la pelle blu e il costume rosa e viola, Alfiere, Psylocke che ci prova con Ciclope, gli Accoliti di Magneto e tanto, tanto altro.
Tirando le somme, se la storia non è certo un capolavoro, i disegni sono più che buoni, e, letta come tributo ad un’era ormai conclusa è secondo me un volumetto imprescindibile per chiunque (come me) ha conosciuto gli X-Men proprio in quel decennio così bistrattato.
In ogni caso in America è iniziata una serie regolare con lo stesso titolo, seguito diretto di questa… che gli anni 90 siano davvero tornati?