Tuffiamoci nel regno di Battleworld conosciuto come L’Inghilterra di Re Giacomo per il primo numero di 1602: Angela la Cacciatrice di Streghe!
Presentata su un brossurato di 48 pagine al prezzo di 3 euro raccoglie i primi 2 episodi della serie 1602 Witch Hunter Angela, scritti da Marguerite Bennett e Kieron Gillen e disegnati da Stephanie Hans, Marguerite Sauvage e Irene Koh.
Come ci dice il titolo L’Inghilterra di Re Giacomo è ispirato all’universo creato da Neil Gaiman (l’autore di Sandman) e Adam Kubert nella miniserie 1602. In quelle storie i personaggi Marvel classici come l’Uomo Ragno o Devil(quello che abbiamo visto sulle pagine di Inumani) erano calati nell’ambientazione seicentesca dell’Inghilterra Elisabettiana.
Apriamo un’altra parentesi per parlare di Angela. Creata nel ’93 da Neil Gaiman (sempre lui) e Todd McFarlane sul numero 9 di Spawn, ha causato negli anni alcune dispute legali fra i due autori sui diritti di pubblicazione. Nel 2012 i due si sono accordati e Gaiman ha ottenuto il 100% dei diritti di proprietà sul personaggio, che sono in seguito stati ceduti alla Marvel. Oggi Angela fa ufficialmente parte dell’Universo Marvel ed si è rivelata essere in realtà la sorella di Thor (idea abbastanza idiota, ma ci si deve stare).
Tornando alla nostra storia, Angela e la sua partner Serah sono due cacciatrici di streghe, il loro compito è trovare ed eliminare gli esseri occulti, come vengono chiamate, nell’Inghilterra di Re Giacomo, le persone dotate di poteri. La loro missione attuale è uccidere i Faustiani, persone normali che hanno ottenuto dei poteri e, a contrastarle, troviamo l’Incantatrice e una profezia di morte che pende sulla testa di Serah. Ospiti speciali Wolverine nei panni di Re Giacomo (King James in originale, ovvero James Howlett, il vero nome di Wolvie), Bucky nei panni di James Barnes of Clan Buchanan,William Shakespeare nei panni di se stesso e le ennesime versioni alternative dei Guardiani della Galassia: Buonuomo Root (Groot), Madam Gomorrah (Gamora), Peader O’cuill (Starlord), un aroughcun, tasso nella lingua dei nativi Powhatan (Rocket Raccoon) e Arthur Dübhghlas (Drax).
Una miniserie carina, i testi della Bennett sono interessanti e dotati di buon ritmo, i disegni dell’artista regolare, Stephanie Hans, sono molto convincenti come lo sono quelli delle disegnatrici ospiti che firmano alcune pagine in ciascun numero.