Oggi parliamo di un fumetto uscito qualche tempo fa, il volume 1A di Trees.

Trees è la nuova serie Image scritta da Warren Ellis (Transmetropolitan, Planetary, Autorithy) e disegnato da Jason Howard (Wolf-Man, Super dinosaur, Amazing Cow Heroes), ed è pubblicato in Italia da Saldapress, in un brossurato da fumetteria di 88 pagine a 14 euro. Non mi è chiarissima la scelta editoriale che ha spinto la casa editrice a dividere in due i TPB originali, presentando 4 episodi della serie regolare invece di 8, e quindi utilizzando la bizzarra numerazione con numeri e lettere. A questo volume 1A è seguito infatti il volume 1B e continuerà, presumo, con un 2A (edit. No, SaldaPress ci conferma che il secondo volume sarà uno solo).

Tornando alla storia, ci troviamo in prossimo futuro, in cui giganteschi e misteriosi “Alberi” (i Trees del titolo appunto) alieni sono arrivati sulla terra, mettendo radici in vari punti sparsi su tutto il Globo. Per dieci anni gli Alberi sono restati immobili (a parte qualche sporadico rilascio di scorie), dove sono approdati, ignorando totalmente l’Umanità, ma forse qualcosa sta cambiando. La storia in questo volume segue quatto storyline principali che si alternano fra loro, ambientate in varie parti del mondo. Iniziamo seguendo Tiang Chenlei nella Regione Culturale Speciale di Shu, in Cina, una città attorno ad un albero dove il rigido governo nazionale ha lasciato piena libertà creativa. Seguiamo poi quello che accade nella Stazione di Blindhail, un centro di ricerca nell’estremo nord, vicino al polo artico, dove un team di ricercatori è alle prese con un mistero. Decisamente più a sud, a Cefalù, in Italia, incontriamo Eligia, una ragazza alle prese con un gruppo di neofascisti e un misterioso uomo anziano. Si chiude a Mogadiscio, in Somalia, al cui confine si trova l’albero più basso del mondo, l’unico la cui cima è facilmente raggiungibile in elicottero, dove va in scena una crisi politica fra la Somalia stessa e il vicino Puntland.

Un volume molto interessante, Ellis imbastisce una trama a largo respiro e si concentra sul presentarcene i protagonisti, indagando sulle loro emozioni e motivazioni. lasciando in questo primo volume un po’ da parte l’azione. Effettivamente non accade molto in questi primi quattro capitoli, ma vengono poste le basi per una storia affascinante. Accattivanti i disegni e la colorazione di Howard, sicuramente superiori ai lavori precedenti dell’autore, e nonostante non sia dotato di un tratto particolarmente impressionante, svolge egregiamente il suo lavoro, consegnandoci tavole espressive e ricche di atmosfera.

Sicuramente una serie da tenere d’occhio, e ne riparleremo presto con il secondo (o il primo B) volume, uscito da poco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *