Oggi parliamo di adolescenti, corvi e antichi dei, sulle pagine di La Principessa Spaventapasseri!
Il nuovo fumetto di Federico Rossi Edrighi è pubblicato da Bao Publishing in un agile volume cartonato 15×21 di 160 pagine a 19 Euro, e fa parte della linea Babao, dedicata ai lettori più giovani, in questo caso dai 12 anni in su.
Morrigan ha quattordici anni, vive con la madre e il fratello, entrambi apprezzati scrittori, e cambia spesso cassa, seguendo la famiglia nella ricerca di fonti e ispirazione per i nuovi romanzi. La nostra storia comincia con l’ennesimo trasferimento, questa volta la meta scelta è una cittadina nella campagna inglese, per trovare più informazioni sulla leggenda del Re dei Corvi, antica entità che ciclicamente torna a depredare l’umanità, protagonista del nuovo romanzo. Morrigan si troverà ovviamente ad opporsi al vero Re dei Corvi, e a ricoprire il ruolo della Principessa Spaventapasseri del titolo, grazie al misterioso martello che la renderà l’unica in grado di proteggere la popolazione e salvare la sua famiglia.
La trama può sembrare semplice e non particolarmente originale, ma nasconde invece un piccolo gioiello. Ci trasporta nel mondo di un’adolescente quasi normale, ci mostra le sue difficoltà nel crescere, nei rapporti con gli altri e la fatica di uscire dall’ombra della famiglia e affermare la propria individualità. Se pensate al classico romanzo per bambini ricredetevi, è un racconto intenso e appassionante, leggibile a vari livelli e in grado di intrigare sia il ragazzino che l’adulto. Persino le rappresentazioni di bene e male si distaccano dalla consueta dicotomia, sfumando e rendendo difficile capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, come spesso accade nella vita reale. Aggiungo che, benché poi si discosti abbastanza, nella prima parte della lettura mi è prepotentemente tornato in mente Labyrinth, un po’ per i temi e un po’ per il carattere del Re dei Corvi, seduttore briccone così simile al Jareth/David Bowie.
In conclusione un ottimo fumetto, che consiglierei a tutti. Se poi avete un nipote/figlio/figlia a cui regalarlo ancora meglio!